I bambini spiegano l'arte

Un viaggio affascinante che dall’arte egizia a quella assira, fino ai capolavori di arte greca, romana e medievale, segue le civiltà antiche nate intorno al bacino del Mediterraneo e consente anche ai più giovani visitatori un contatto diretto e vitale con le testimonianze autentiche, lasciateci in eredità dai popoli antichi. 

“Continua il nostro impegno per la formazione delle generazioni del futuro” dichiara il Sovrintendente Capitolino ai Beni Culturali Claudio Parisi Presicce. “Questo progetto di collaborazione vede i bambini protagonisti, guide consapevoli e in un certo senso artisti essi stessi attraverso le collezioni di scultura antica del Museo Barracco”.

Accanto ai reperti originali saranno esposti anche i lavori creati a scuola, in cui i giovanissimi scultori si sono cimentati con le antiche tecniche di rappresentazione; l’incontro con il pubblico infatti corona il primo progetto di scultura in argilla “NuovaMente per l’Antico” dell’Associazione Homo Faber:“L’esperienza pratica del lavoro scultoreo – dice la presidente Ilaria Paccini – aiuta i bambini a spiegare la storia dell’arte, attraverso una loro personale rielaborazione”.

Uno sguardo inedito e fresco sull’arte del passato, che coniuga obbiettivi didattici, sviluppo di capacità manuali e molto divertimento, per avvicinare la scuola e le famiglie alle ingenti risorse del patrimonio storico-culturale della nostra città.

Il progetto è promosso da Roma Capitale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, dall’Associazione Homo Faber,dall’Istituto Comprensivo Virgilio e da Zètema Progetto Cultura, con il patrocinio del Municipio Roma I Centro.